Con il disegno di Legge di Stabilità il Governo prova a stimolare gli investimenti di imprese e professionisti con il meccanismo cosiddetto del superammortamento al 140 per cento.

Il premio fiscale varrà anche sugli acquisti effettuati in beni strumentali nuovi acquistati a decorrere dal 15 ottobre 2015.

Visto che al momento si tratta di un disegno di legge e non di una legge, alcuni accorgimenti saranno necessari. Si tenga presente che l'investimento si considera realizzato alla data in cui il costo si considera sostenuto fiscalmente e dunque nel momento della consegna o della spedizione del bene o dell'ultimazione della costruzione per i macchinari e gli impianti realizzati in appalto.

Gli investimenti rilevano anche se realizzati mediante locazione finanziaria. Anche per il leasing la data dell'investimento coincide con la data di consegna del bene all'utilizzatore.

L'incentivo si sostanzia in una maggiorazione del 40% del costo fiscalmente ammortizzabile.

 

La Legge di Stabilità approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri prevede che il regime dei minimi diventi il regime delle start up.

Chi avvia una nuova attività avrà la possibilità di accedere ad un prelievo fiscale ultraridotto con un'imposta sostitutiva del 5%.

Le start up potranno beneficiare dell'imposta ridotta per un periodo di 5 anni. Restano invariate le condizioni per accedere al regime:

- non aver esercitato nei tre anni precedenti un'attività artistica, professionale o di impresa anche in forma associata o familiare;

- l'attività non deve costituire la prosecuzione di un'altra forma di attività esercitata sotto forma di lavoro dipendente od autonomo;

- qualora si prosegua un'attività svolta da altro contribuente l'ammontare dei relativi ricavi e compensi realizzati nel periodo precedente non deve essere superiore ai limiti differenziati per attività previsti nel regime forfettario.

La bozza del DDl Stabilità prevede infine la possibilità per chi ha avviato l'attività nel 2015 di convertirsi al nuovo regime più favorevole per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019

Come abbiamo avuto modo di leggere e di ascoltare il Governo Renzi ha varato la Legge di Stabilità 2016. Ciò che il Governo ha approvato, come sappiamo, dovrà passare al vaglio dei due rami parlamentari per poi divenire Legge a tutti gli effetti.

Iniziamo con quelle che a nostro avviso sono le iniziative più significative di quanto approvato dal Consiglio dei Ministri e che con le prossime pubblicazioni andremo ad analizzare singolarmente.

Prima Casa: Dal 2016 via Tasi ed Imu sull'abitazione principale

Super Ammortamenti: chi investe nell'azienda ammortizza da subito al 140% anzichè al 100%. E' applicabile dal 2016 anche sugli acquisti effettuati nel 2015.

Imprese Agricole: dal 2016 vengono azzerate Irap ed Imu

Soglia Contanti: viene innalzata da 1000 e 3000 euro la soglia per l'utilizzo del contante nei pagamenti

Assunzioni: chi assume nel 2016 vedrà ridotti gli sgravi per i neoassunti al 40% fino al 2018

Partite Iva: vengono innalzate le soglie di ricavi per accedere al regime forfettario

Iva: sui giornali digitali l'aliquota iva scende al 4%

Part-time prima della pensione: Per gli over 63 chi si trovano a tre anni dalla maturazione della pensione si potrà concordare con l'azienda un part-time al 50% e mantenere uno stipendio di circa il 65%. I minori contributi versati saranno coperti direttamente dallo stato.

Bonus casa: vengono confermati tutti i bonus 50% e 65%

Imprese femminili e/o giovanili, 50 milioni in arrivo dal MISE

  

il d.lgs.22/09/2015 (in attesa di pubblicazione) apporta importanti modifiche per quanto concerne la dilazione di pagamento con Equitalia e con l'Agenzia delle Entrate. E' prevista, inoltre, la possibilità di ripristinare piani decaduti con Equitalia.