Nuovi adempimenti per comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle liquidazioni periodiche IVA
rif. D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito in legge


Dal 1° gennaio 2017 verrà abrogato lo spesometro tradizionale e verrà sostituito dalla comunicazione a cadenza trimestrale dei dati delle fatture emesse e ricevute e dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.
Per il primo anno di applicazione la comunicazione analitica dei dati delle liquidazioni periodiche IVA sarà semestrale, la prima da effettuarsi entro il 25 luglio 2017.
Sono esonerati dall’adempimento i produttori agricoli situati nelle zone montane esentati dal versamento dell’IVA e dagli obblighi documentali connessi.
È previsto un credito d’imposta pari a 100 euro per l’adeguamento tecnologico necessario ai soggetti con un volume d’affari non superiore a 50.000 euro.
L’omessa o errata trasmissione dei dati delle fatture prevede una sanzione di 2 euro per ciascuna fattura fino ad un massimo di 1.000 euro, con la possibilità però di riduzione a metà delle sanzioni in caso di correzione della trasmissione entro 15 giorni dalla scadenza.
L’omessa, incompleta o infedele comunicazione delle liquidazioni Iva periodiche comporta sanzioni da un minimo di 500 a un massimo di 2.000 euro.
Dal 1° gennaio 2017 verranno soppresse le comunicazioni delle operazioni intercorsi con soggetti c.d. “Blacklist”.
Dal 1° gennaio 2017 la dichiarazione annuale IVA dovrà essere presentata nel periodo tra il 1° febbraio e il 30 aprile