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Facciamo il punto su il Super ammortamento al 140 per cento e l'iper ammortamento al 250 per cento per gli investimenti digitali visto che sono due tra i capitoli più attesi della Legge di Stabilità 2017.

La Legge di Bilancio presentata da Renzi e Padoan alcuni giorni fa, infatti, conferma la proroga del super ammortamento al 140 per cento anche per il periodo d’imposta 2017 con l’ipotesi che il periodo temporale si estenda anche alla metà del periodo d’imposta 2018; tuttavia, il super ammortamento al 140 per cento perde qualche pezzo: per le auto aziendali, infatti, varrà solo se l’uso aziendale è esclusivo.

Parallelamente viene introdotto l’iper ammortamento al 250 per cento per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione. Si tratta di una nuova agevolazione legata all’acquisto di beni che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. Tale agevolazione consente, inoltre, di beneficiare del super ammortamento al 140 per i software, precedentemente esclusi dall’agevolazione in quanto beni immateriali.

Super ammortamento al 140 per cento confermato nel 2017: conferme e novità in arrivo
Il super ammortamento al 140 per cento viene confermato anche per il periodo d’imposta 2017 con l’ipotesi concreta che gli acquisti possano essere conclusi anche entro giugno 2018 (purché siano versati acconti almeno pari al 20% nel 2017).Super ammortamento al 140 per cento confermato nel 2017: conferme e novità in arrivo



Il super ammortamento al 140 per cento perde alcuni pezzi e vede alcune novità.

Super ammortamento al 140 per cento: escluse le auto aziendali ad uso promiscuo e quelle concesse in uso ai dipendenti

Il Governo ha annunciato di voler rivedere questo capitolo del super ammortamento al 140 per cento, eliminando la possibilità di agevolazioni fiscali su:

auto aziendali ad uso promiscuo (cioé non esclusivamente legate all’attività aziendale);
auto concesse in uso a dipendenti.
Il super ammortamento auto al 140 per cento rimarrebbe, ove ciò fosse confermato dai testi ufficiali della Legge di Stabilità 2017, solo per le auto aziendali utilizzate esclusivamente per l’attività imprenditoriale.

Super ammortamento 140 per cento per acquisto/sviluppo software: novità della Legge di Stabilità 2017
Il super ammortamento al 140 per cento verrebbe esteso dalla Legge di Bilancio attualmente in discussione anche ai software. Si tratta di una novità assoluta in quanto la normativa entrata in vigore quest’anno, com’è noto, non prevede il super ammortamento per i beni immateriali.

Dal periodo d’imposta 2017 tra i beni agevolabili potrebbero quindi rientrare anche i software. Su tali beni immateriali si potrà applicare il super ammortamento al 140 per cento purché i software stessi siano collegati alla “trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0”.In altre parole, per beneficiare del super ammortamento al 140 per cento anche sui software imprese e professionisti dovranno preliminarmente effettuare un investimento previsto dal piano Industria 4.0 ad esempio per:

- beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro.

Sugli investimenti sopra elencati imprese e professionisti potranno beneficiare dell’iper ammortamento al 250 per cento. Sul software collegato all’utilizzo di tali beni, invece, si potrà beneficiare del super ammortamento al 140 per cento.


Super ammortamento al 140 per cento: le conferme
Come lo scorso anno l’attuale Legge di Bilancio in discussione prevede che il super ammortamento:

- non si applichi ai beni immateriali con l’eccezione sopra spiegata dei software (a sua volta soggetta ai vincoli sopra esposti);
- non si applichi ai beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%;
- non rilevi ai fini degli acconti e non sia rilevante ai fini di Irap e studi di settore.

Cos’è l’iper ammortamento al 250%?


La Legge di Stabilità 2017 prevede l’introduzione dell’iper ammortamento al 250 per cento sugli investimenti rientranti nel piano industria 4.0.Attualmente si discute della possibilità di introdurre l’iper ammortamento al 250 per cento su circa 50 categorie diverse di beni.


Il periodo di riferimento è il 2017, con ipotesi di concludere l’acquisto entro giugno o settembre 2018 purché sussistano deteminate condizioni (legate per esempio al pagamento degli acconti).

Come previsto per il super ammortamento, anche l’iper ammortamento è esteso agli acquisti effettuati in leasing.

Iper ammortamento 250 per cento 2017: autocertificazione o perizia giurata di stima
Al fine di fruire dell’iper ammortamento al 250% in luogo della agevolazione del 140% occorrerà:

- produrre autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000;
- contattare un professionista per avere una perizia giurata qualora il costo del bene superi un milione di euro.

Tale documentazione viene richiesta al fine di accertare le gli investimenti effettuati e per i quali si richiede l’iper ammortamento al 250 per cento 2017 abbiano caratteristiche conformi a quelle che saranno richieste dalla Legge di Bilancio.

Iperammortamento 2017 a chi spetta?


Spetta alle imprese che operano nel settore industriale, nello specifico in:
Meccatronica,
Robotica;
Big data;
Sicurezza informatica;
Nanotecnologie;
Sviluppo di materiali intelligenti;
Stampa 3D;
Internet.

Su cosa spetta l’iperammortamento 250%?

L'iperammortamento 2017, che consente, ai fini delle imposte sui redditi, l'ammortamento del 250% sull'acquisto di beni strumentali altamente digitalizzati, spetta quindi su:
- beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0;
- beni immateriali (software, sistemi e/o system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0.

Concludiamo ricordando che si tratta di una bozza di legge che, come tutte le bozze, subirà modifiche durante l'iter parlamentare.