PO Marittimo Italia-Francia, oltre 160 milioni di risorse europee per lo sviluppo della costa
L’11 Giugno 2015 è stato approvato dalla Commissione Europea il Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Francia Marittimo 2014-2020. Il programma dispone di un budget di 199 milioni, di cui 169 stanziati dall’Unione Europea attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
L’obiettivo principale del programma è di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare dello spazio di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo.
Il lancio dei primi Avvisi avverrà in questi giorni
TERRITORI COINVOLTI
Il Programma prosegue il suo impegno a supporto della cooperazione tra le regioni del Nord del Mare Tirreno coinvolgendo regioni di 2 Stati Membri (Francia e Italia):
per l’Italia Sardegna, Liguria e le 5 province della costa Toscana Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto
per la Francia Corsica, Provenza-Alpi-Costa Azzurra (PACA) Alpes-Maritimes, Var


OBIETTIVI E ASSI DI INTERVENTO
Rispetto ai precedenti periodi di programmazione, gli obiettivi e le misure sono spostate a favore della competitività delle imprese, la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, la prevenzione dei rischi naturali, il miglioramento dell’accesso ai servizi di trasporto, la promozione dell’occupazione e l’inclusione sociale.
Quattro sono gli assi di intervento:
Competitività delle imprese. Per la promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere è stato attribuito un contributo di circa 41 milioni
Ambiente e cultura. Per la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e la gestione dei rischi ci saranno a disposizione 97 milioni circa
Porti e multimodalità. Per il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali il contributo sarà di circa 30 milioni
Lavoro. Altri 17 milioni saranno utilizzati per l’aumento delle opportunità di lavoro: attraverso l’inserimento in filiere di attività transfrontaliere, il sostegno all’autoimprenditorialità, alla microimpresa e all’impresa sociale e solidale
A CHI SI RIVOLGE
Imprese della nautica e della cantieristica, quelle del turismo innovativo e sostenibile o impegnate nelle biotecnologie nelle energie rinnovabili, ma anche i porti turistici, le università, i centri di ricerca, gli enti pubblici, le camere di commercio, le associazioni di categoria, i poli di innovazione, gli enti di trasporto pubblico o privato
SPESE AMMISSIBILI
Azioni di promozione/animazione
Acquisto servizi di consulenza
Investimenti materiali ed immateriali
Creazione di forme di cooperazione (cluster/reti)
Studi
Piani d’azione per la gestione dei servizi
Strumenti congiunti come piattaforme di servizi
Accordi transfrontalieri

Il contributo è a FONDO PERDUTO. L’importo massimo del contributo e la percentuale potranno essere valutati caso per caso.

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
L’erogazione del contributo avverrà in più soluzioni, previa verifica della documentazione contabile e l’evidenza della attività svolte.

 

PER INFO RIVOLGERSI ALLO STUDIO